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Cedro Deodara

Cedrus deodara

FAMIGLIA  Pinaceae

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Cedro Deodara

Cedrus deodara

FAMIGLIA  Pinaceae

Nel parco ne troverai

ORIGINE E DIFFUSIONE

Il Cedro deodara o Cedro dell’Himalaya dal luogo dove ha origine, è stato introdotto nel nostro paese agli inizi del ‘900. Grazie alla sua velocità di crescita e al notevole effetto estetico questo cedro ha trovato largo uso per scopi paesaggistici-ornamentali.

PORTAMENTO

Albero con fusto principale diritto e ramificazioni espanse che partono fin dalla base. Ha portamento conico piramidale con tendenza a rimanere meno regolare con gli anni. La vegetazione molto compatta, l’apice che nel tempo diviene tipicamente pendulo come i germogli delle varie ramificazioni, rendono questo albero di notevole effetto estetico. La scorza è di colore bruno-grigiastra e tende a diventare più rugosa con il passare del tempo. Raggiunge altezze di 35-40 metri.

FOGLIE

Foglie persistenti, aghiformi, con aghi riuniti in gruppi di 20-35. Gli aghi del Cedro deodara, lunghi da 3 a 5 centimetri, di colore verde più o meno intenso, sono più lunghi e meno rigidi di quelli degli altri cedri. I giovani germogli sono tipicamente penduli ed i giovani rametti leggermente tormentosi.

STRUTTURE RIPRODUTTIVE ( FIORI-FRUTTI )

Albero monoico. Fiori maschili raggruppati in una sorta di spiga eretta e cilindrica costituita da “foglioline squamiformi”, lunghi da 6 a 8 centimetri, producono polline color verde-giallastro in autunno inoltrato. Le strutture riproduttive femminili sono costituite da coni ovoidali, ad apice piatto, di color rosato, solitari ed eretti. I coni femminili evolvono nelle pigne a forma di “barile”, lunghe 10-12 centimetri, di colore brunastro con sfumature rossastre. Le squame delle pigne sono larghe, a margine arrotondato e si disarticolano dall’asse a maturità.

NOTE CARATTERISTICHE

Il Cedro deodara è una pianta eliofila a rapida crescita, molto decorativa e d’effetto, per questo viene molto utilizzata a scopo paesaggistico-ornamentale, specie come pianta singola. Si adatta a molti tipi di terreno, non sopporta bene gli inverni rigidi e le gelate ricorrenti.